Un luogo di sosta in una località storica, la “Crose”, a pochi metri dal Brenta, dove da tempo immemorabile è piantata una croce (l’attuale è in legno di tek) e dove si faceva sagra costruendo un passaggio di barche sul fiume. Qui faceva fermata il trenino per Piazzola che, nei fine settimana, portava i padovani a rinfrescarsi nelle spiaggette lungo il Brenta. Pietanze e gusti tipici della cucina veneta come la pasta e fagioli e risotti di stagione, carni e pesce, attendono i clienti della storica trattoria Bertolini di Altichiero. Un locale che fu avviato nel lontano 1849 da Gio Batta Bertolini, discendente secondo la tradizione da un principe austriaco - von Berthold - stabilitosi nella zona nel secolo XII. Molti ricordano l’ottima cucina di Gino Bertolin e della moglie Luigia a metà Novecento: ai loro figli, Antonio e Giorgio, si deve invece la trasformazione della trattoria in vero ristorante, che ottenne riconoscimenti anche dall’Accademia italiana della cucina. Oggi il locale è ancora condotto da Giorgio, dalla moglie Annarosa e dal figlio Matteo (sesta generazione), conta 130 posti a sedere, un giardino estivo e un residence alberghiero ai piani superiori. |
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